RACCONTARE LA CUCINA SICILIANA IN MODO DIVERSO: VIDEOMAKER E RISTORATORI SI SFIDANO

Proprio come una serie tv a puntate, una di quelle che segui dall’inizio alla fine sperando che il protagonista alla fine vinca. E’ andata così la prima edizione di Agrigento Cooking Show, un format ideato dal regista Marco Gallo che ha riscosso molto successo ad Agrigento, la città dei Templi e di Pirandello, che ha visto dieci videomaker e dieci ristoratori sfidarsi raccontando in un video di tre minuti un piatto tipico siciliano. Ogni giorno usciva un video ed i tre più votati sono approdati in Finale ed i tre ristoratori si sono sfidati in un Cooking Show, serata conclusiva presentata dalla “Iena” Silvio Schembri. La Sicilia era in zona rossa e la città seguiva con simpatia ed enfasi il percorso dei dieci ristoranti che, a suon di like e condivisioni, prendevano migliaia di voti. A trionfare è stata l’Osteria Ex Panificio che, grazie alle sarde a beccafico, ha battuto due primi piatti dei ristoranti Il Re di Girgenti e La Scala, come Migliore Storia ha vinto Il Re di Girgenti con il video diretto da Studio Arte Ventuno. Agrigento Cooking Show 2 nasce dal successo della prima edizione e si apre a tutta la provincia, prima grande novità del contest. Vincere nella Finalissima del 24 Aprile sarà ancora più difficile in quanto la prima fase preliminare prevede la votazione della foto con storia del piatto dei ristoranti che decideranno di partecipare. Si potrà votare dal 14 Febbraio al 15 Marzo, giorno di chiusura delle votazioni ed i dieci più votati sul sito accedono al sorteggio della Semifinale che decreterà l’accoppiata videomaker-ristoratore, importante per raccontare al meglio il piatto scelto nella fase preliminare e che si vuole portare fino alla Finale. Dal 15 al 31 marzo i videomaker saranno all’opera per realizzare il video e dall’1 al 14 Aprile si potranno votare i dieci semifinalisti e la media dei voti del pubblico e quelli di una giuria tecnica selezionata decreterà i tre finalisti che accederanno alla finale dal vivo: il Cooking Show.

Durante la finale ogni ristoratore avrà a disposizione 40 minuti per realizzare il piatto scelto sin dall’inizio del contest. Saranno presenti due giurie: una decreta il miglior piatto ed una il miglior video realizzato, i premi hanno un valore di mille euro. Un’altra novità della seconda edizione è la partnership con All Food Sicily che assegnerà due ulteriori premi per il Miglior piatto e la Migliore Storia. Molto soddisfatto e pronto alla seconda edizione il Direttore artistico Marco Gallo: “Quest’anno aprire alla provincia ci darà una spinta maggiore, sarà una crescita collettiva per tutti e penso sia importante per la valorizzazione del territorio e dell’enogastronomia siciliana. Il contest viene in secondo piano, quello che traspare è la voglia di pubblicizzare tante attività che hanno subito diversi danni dovuti dalla pandemia, è nato così Agrigento Cooking Show e puntiamo a emulare il modello anche in altre province. E’ una competizione bellissima e crea tante sinergie, puntiamo a non far perdere la purezza del contest”. Agrigento Cooking Show viene promossa anche da Slow Food Sicilia, AIS Sicilia, Strade del vino e dei sapori della Valle dei Templi e Pistacchio di Raffadali DOP, oltre ad essere patrocinata dal Comune di Agrigento e dall’Assessorato al Turismo della Regione siciliana. Le iscrizioni sono già riaperte, Agrigento Cooking Show è ripartito ed i ristoratori sono pronti a darsi battaglia per raccontare la Sicilia in cucina.